Quinta tappa

Grandeur
Grandeur

Si può essere pellegrini veloci?

Non saprei.

Noi siamo in bici ma non esattamente dei fulmini...

Per fortuna oggi c'è la maglia gialla di Aru a tenere alto l'onore dei ciclisti italiani.

Al b&b incontriamo un nostro omologo olandese partito in bici da Canterbury e diretto a Roma. Parlando con lui però risaltano alcune differenze: si sciropperà circa centoventi km al giorno senza soste per arrivare a Roma. 

Troppo veloce per il nostro fisico come pellegrinaggio, ma comunque ci sembra accettabile; ognuno ha il suo passo.

Troppo veloce ci sembra invece il passo della moglie che lo fa in aereo...

Forse se fa scalo a Basilea si può far timbrare la credenziale al check-in (...o forse si può timbrare on line??..).

Beh, con questi pensieri andiamo nella cattedrale dei re di Francia a farci aggiornare la credenziale del viaggio col timbro ufficiale. Tre signore cortesi e giustamente senza fretta ci accolgono, ci chiedono del nostro viaggio, timbrano con premura e ci fanno compilare un piccolo formulario che elenca in breve i dati dei passanti e del loro viaggio. Mentre si compila ovviamente si sbircia nei viaggi di quelli che ti hanno preceduto. 

E ti casca ľocchio in un tipo che del suo pellegrinaggio dichiara di essere partito il giorno prima da Canterbury... 

...Un pellegrino in Lamborghini?!?!

Bah, forse così è troppo..





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