
Può il pellegrino essere in disarmonia con la natura?
O meglio può essere irrispettoso o piegare la natura alle sue necessità?
A tal proposito ci viene in mente l'esempio del cavallo: un pellegrino se va a cavallo sfrutta il lavoro di detto equino... E se il cavallo non volesse peregrinare?
È una questione discussa da parecchio tempo, probabilmente irrisolvibile.
La tappa di oggi percorreva il canale che collega la Champagne alla Borgogna.
Lungo la ciclabile che lo fiancheggia solo silenzio, aironi e qualche piccola imbarcazione che lo risale lenta e aspetta alle chiuse di sollevarsi piano.
La Marna ci affianca, curva, ricompare lenta...
Un'opera dell'uomo che pare normale debba essere lì; anche e le mucche placide annuiscono...
Sarà perché è stato l'uomo del 1775 a costruirla?
Il pellegrino secondo me può percorrerla...
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