Undicesima tappa

Città
Città

Il pellegrino odia la città? 

O meglio: al pellegrino da fastidio tutto quel clamore, il superfluo, il caos, il brulicare spesso disordinato della città?? 

Oggi dura tappa con saliscendi in mezzo a foreste e campagna disabitata, pane per i denti del pellegrino più classico... 

Cavalli, mosche, grano, mucche, tafani....

La strada romana che si inerpica su e giù per coste erte mette il pellegrino di fronte allo sforzo...

E ad un certo punto viene catapultato in mezzo a Besançon: cittadina giovane, attivissima, frenetica.

Rotaie e tram, centro pedonale fittissimo, semafori e lavori in corso, sandwich e bibite....

Ma il pellegrino cerca pane ed acqua e addirittura fatica a trovarne!!!

Riparte sdegnato e fiero della sua pellegritudine e si ritova di nuovo nel suo habitat: vacche e mosche per chilometri.

La fatica si somma alla precedente,  l'acqua finisce....

Si suda...

Nei paesini neanche un bar, un panettiere...

Inutili paesini!...

Si pedala...

Vacche.

Imbocca una strada nazionale, fa una discesa alla Savoldelli e si fionda di fianco ad un distributore. 

A volte il pellegrino non disdegna l'autogrill.

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